Come sostituire gli ammortizzatori dell’auto.

La sostituzione degli ammortizzatori scarichi è fondamentale per la sicurezza.

Come tutti gli elementi meccanici di un’auto, le sospensioni ed in particolare gli ammortizzatori sono soggetti ad usura. Questo dipende sicuramente dalle condizioni d’utilizzo, dallo stile di guida e dal tipo di strada percorsa.

Prima della sostituzione degli ammortizzatori, assicuratevi che il problema sia imputabile a questo elemento. Abbiamo già fatto un articolo su quando cambiare gli ammortizzatori, è consultabile qui: Quando sostituire gli ammortizzatori.

In questo articolo ci occuperemo della procedura di sostituzione.

Si possono affrontare due scelte: la sostituzione completa del gruppo sospensione o se le molle e gli altri componenti sono in buono stato, solamente dell’ammortizzatore.

Sollevare il veicolo.

Assicurarsi di posizionare l’auto in una superficie piana, di tirare il freno a mano e di mettere degli appositi supporti sotto l’auto. Attenzione, è molto importante non lavorare vicino o sotto l’auto quando si ha solamente il crick come supporto. I crick possono essere soggetti a cedimenti improvvisi.

Rimuovere le ruote.

Per lavorare sulle sospensioni è inevitabile rimuovere i cerchi. Munirsi di chiave (spesso in dotazione con l’auto) ed allentare i bulloni. In seguito riporre le ruote sotto l’auto, così facendo in caso di cedimento del crick o dei sostegni, queste possono offrire un ulteriore sicurezza.

Individuare gli attacchi dell’ammortizzatore.

Solitamente sono fissati da due viti nel vano ruota e da un bullone che andrà estratto dal vano motore o dal bagagliaio. Quelli del vano motore sono facilmente individuabili, sono infatti esattamente sopra alla ruota e generalmente abbastanza esposti. Quelli all’interno del bagagliaio invece, sono leggermente più difficili da trovare in quanto si troveranno sotto la tappezzeria del baule.

Sganciare l’ammortizzatore dai supporti.

A seconda dell’auto si potrebbe rendere necessario per la sostituzione degli ammortizzatori, lo sgancio dell’intero blocco del freno. In questo caso prestare la massima attenzione a non rovinare nessun componente ed essere ordinati, in modo poi da rimontarlo correttamente. Procedere quindi a liberare l’ammortizzatore dai supporti superiori ed inferiori. Dovrebbe essere possibile sfilarli con la giusta forza ed aiutandosi con dell’olio spray.

Rimuovere le molle.

Se si decide di riutilizzare le vecchie molle, queste devono essere estratte dal gruppo ammortizzatore. Si rende necessario però un attrezzo apposito o dei morsetti che permettano di comprimere la molla e sfilarla.

Inserire le vecchie molle o delle nuove.

La procedura è la stessa in entrambi i casi: vanno compresse ed alloggiate sul nuovo ammortizzatore.

Inserire il nuovo gruppo ammortizzatore.

Una volta compressa la molla e fissata a dovere, non dovrebbe risultare troppo difficile mettere l’elemento in posizione. Potrebbe essere necessario però un aiuto per allineare bene la sospensione ed agganciarla nella posizione originaria.

Se è stato rimosso il braccetto del tirante in precedenza, riagganciarlo e riavvitarlo bene. Se però sono presenti crepe o evidenti danni, si consiglia di sostituire anche quest’ultimo.

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