Quando sostituire filtro abitacolo antipolline

Innanzitutto è bene specificare che il filtro antipolline, anche chiamato filtro abitacolo non è il filtro dell’aria.
Il filtro abitacolo serve non solo a bloccare i pollini ma anche a filtrare polveri ed altre sostanze nocive in entrata dall’impianto di areazione.
Ne esistono principalmente due tipi di filtri:
Filtro abitacolo in carta o altre fibre.
Limitano la penetrazione di pollini e polveri provenienti dall’esterno.
Filtri arricchiti ai carboni attivi.
Questi particolari filtri sono leggermente più costosi ma permettono di purificare più efficacemente l’aria in entrata. Consentono di filtrare smog e sostanze nocive delle altre auto ed i metalli pesanti come cromo e cadmio, estremamente nocivi per la salute.
Come ogni filtro, anche quello dell’abitacolo si sporca e perde efficacia nel tempo. Come ci accorgiamo che questo elemento ha perso efficacia e non è più in grado di filtrare questi elementi nocivi?
Sintomi di filtro abitacolo sporco e da sostituire:
- Il parabrezza ed i vetri tendono ad appannarsi con più frequenza. Un filtro sporco infatti lascia passare meno aria, con conseguente minor circolazione e portata del sistema d’areazione.
- L’impianto di riscaldamento e di condizionamento sono meno efficaci e perdono potenza. Anche in questo caso il problema è imputabile al minor passaggio d’aria attraverso il filtro antipolline.
Quanto dura?
Solitamente si consiglia di sostituirlo una volta l’anno, a meno che non si percorrano oltre 10 – 15.000 Km o si utilizzi l’auto in condizioni di alto smog o in strade polverose.
Con un po’ di manualità è possibile sostituirli da sé e grazie all’App di OfficineTop si possono consultare ed acquistare i ricambi compatibili. Altrimenti un’altra opzione è quella di prenotare un regolare tagliando in una delle tante officine partner.
Su OfficineTop confronti ed acquisti immediatamente servizi e ricambi per la tua auto.
Scegli la qualità garantita dalle migliaia di officine in tutta Italia.
Scarica l’app e scopri di più