Freni a tamburo – Manutenzione

I freni a tamburo sono ancora molto diffusi, specialmente sulle auto utilitarie che li utilizzano sull’asse posteriore.

Questo tipo di freno viene ancora utilizzato sulle auto utilitarie principalmente per tre motivi:

• I freni a tamburo presentano costi di fabbricazione più bassi rispetto alle controparti a disco;
• La sostituzione di questo elemento è meno frequente, può durare infatti anche oltre 100.000 km;
• Questa tipologia non eccelle in prestazioni ma relazionati all’utilizzo di un’auto utilitaria, sono più che sufficienti. L’impiego solamente sul retrotreno infatti è motivato da motivi dinamici. L’auto in frenata tende a beccheggiare e portare il peso in avanti, gravando maggiormente sui freni anteriori e rendendo superfluo l’utilizzo di freni eccessivamente potenti al posteriore.

Come accorgersi che i freni sono da controllare o sostituire

• Cigolii, strattoni, frenata rumorosa, inconsistente o insufficiente, sono tutti segnali di un impianto frenante non in perfetta salute.
• Differenza di frenata. Se si nota che l’auto tende a tirare da una parte in fase di frenata, potrebbe esserci una perdita d’olio da uno dei due freni.
• Ovalizzazione. Seppur difficile da notare dall’esterno, si può fare una semplice prova. Sollevando la parte dell’auto che si vuole controllare, si può verificare la presenza di rallentamenti o bloccaggi in alcuni punti della rotazione della ruota. Se così fosse, il tamburo potrebbe essersi ovalizzato in seguito a bruschi aumenti e cali di temperatura.
• Rigature sulla superficie. Anche in questo caso senza smontare il tamburo è difficile verificare la parte interna. La parte d’attrito delle ganasce genera polveri e detriti che diversamente dal freno a disco, rimangono all’interno dell’impianto. Questa porta ad usura precoce ed in alcuni casi, a rigature profonde all’interno del tamburo.

Manutenzione dei freni a tamburo

• Ogni 30.000 km sostituzione della guarnizione ganasce;
• In contemporanea ad ogni intervento sull’impianto, pulizia delle polveri residue;
• Ogni 2 anni sostituzione olio dell’impianto;
• Ogni 80.000 – 120.000 km sostituzione completa dei freni a tamburo.

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